La richiesta da parte degli stessi regatanti trova l’opposizione dei giudecchini “: il Redentore dov’è? Alla Giudecca. E, dunque, la Regata del Redentore alla Giudecca deve restare”.
NOTIZIE VENEZIA | Per la prima volta in molti anni la Regata del Redentore potrebbe cambiare percorso e non passare più per la Giudecca.
La proposta, presentata dai regatanti in accordo con l'amministrazione, sarà discussa durante il Consiglio comunale Lunedì, ma trova già l'opposizione dei residenti della Giudecca e dei rappresentati dell'isola di Ca' Farsetti.
«Ho detto all’assessore Panciera che se ci provano – ha dichiarato il consigliere comunale Luigi Giordani, mobilitiamo l’intera isola eraccolgo per primo le firme contro l’amministrazione: il Redentore dov’è? Alla Giudecca. E, dunque, la Regata del Redentore alla Giudecca deve restare».
L'idea sarebbe quella di non percorrere il tratto dallo Stucky a San Giorgio in Alga, girando il paletto in Marittima, tornando lungo le Zattere, risalendo il Ponte Votivo, fino a giungere al Ponte Lungo. Una scelta questa, spiega Marino Almansi rappresentante dell'associazione dei regatanti, «per avere il maggior seguito possibile di pubblico dalle rive e, al contempo, ridurre la presenza di barche al seguito, che creano moto ondoso».
Si vuole offrire al pubblico qualcosa di più e richiamare più spettatori possibili e il tutto, assicura ancora Almansi, si potrà vedere perfettamente anche dalla Giudecca.
Sara Prian
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[14/07/2013]