I due regatanti squalificati dalla gara del Redentore per scorrettezze e proteste durante la regata di Murano. Inutile il ricorso.
NOTIZIE VENEZIA | Quest'anno sarà un redentore senza Giampaolo D'Este e Igor Vignotto, due colonne portanti della voga veneziana. Arriva la sentenza, a poche ore dalla regata di domenica, della squalifica per i due veneziani: D'Este a causa delle proteste verso i giudici di gara durante la regata di Murano, Vignotto per alcune scorrettezze, come essersi appoggiato alla gondola Tezzat al giro del palo durante la competizione di Murano.
A saltare la regata del Redentore saranno quindi entrambi gli equipaggi: sia quello D'Este con Tezzat, sia quello di Vignotto con Rudi.
Una sentenza che però penalizza anche i due innocenti poppieri e ancora una volta scattano le polemiche sul regolamento, giudicato da molti concorrenti troppo rigido e severo.
A far storcere il naso a molti anche il fatto che la commissione di gara si sia riunita non immediatamente dopo la regata di Murano del 7 luglio, ma successivamente. Il regolamento prevede che la squalifica venga scontata alla prima competizione utile e se la sentenza fosse arrivata prima, i due avrebbero potuto saltare la regata di Malamocco, considerata meno importante di quella del Redentore.
Per questo motivo un Giampaolo D'Este deluso e amareggiato, vincitore di 20 edizioni, potrebbe anche decidere di ritirarsi definitivamente come ha annunciato più volte, ma la decisione verrà presa solamente dopo la Regata Storica.
Sara Prian
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[18/07/2013]