[05/08] “Il Real San Marco e l’Altobello Aleardi Barche potranno svolgere regolarmente, con tutte le loro squadre, la stagione agonistica 2010/11.”
La buona notizia, che interessa i quasi 400 calciatori tesserati complessivamente dai due club mestrini, è stata data ufficialmente questa mattina dall’assessore comunale allo Sport, Andrea Ferrazzi, nella conferenza stampa, svoltasi al Municipio di Mestre, a cui hanno preso parte anche il presidente e il delegato allo Sport della Municipalità di Mestre Carpenedo, Massimo Venturini e Luciano Zennaro, i tecnici dell’Assessorato allo Sport, e i dirigenti delle due società , nonché del Venezia e del Calcio Femminile Mestre, che hanno contribuito alla risoluzione della spinosa questione. “Sono davvero contento – ha spiegato Ferrazzi – che, grazie alla buona volontà e all’impegno di tutti, si sia arrivati ad una soluzione positiva. Sia il Real San Marco che l’Altobello, come è noto, non hanno quest’anno la disponibilità dei loro campi, che devono essere sottoposti a bonifica per la presenza nel sottosuolo di sostanze inquinanti. Per il momento potranno cominciare la stagione usufruendo del campo ‘Bacci’ di San Giuliano che il Comune da quest’anno non solo gestirà direttamente, ma migliorerà , grazie ad un finanziamento di alcune decine di migliaia di euro, sia nelle infrastrutture che nel fondo”.
“Entro ottobre – ha continuato l'assessore – saranno poi pronti due nuovi campi nel centro sportivo annesso al Palasport Taliercio, grazie all’impegno congiunto del Comune, che ha stanziato per essi 100 mila euro, e del calcio Venezia. Stiamo inoltre lavorando per ridare al più presto all’Altobello non solo il suo vecchio terreno, ma una struttura più grande ed efficiente: il Comune ha messo a disposizione 300 mila euro, a cui si aggiunge un finanziamento statale di 150 mila, per la bonifica dell’area e la realizzazione di un campo da gioco in sintetico, a cui magari affiancarne un altro per gli allenamenti.”
“Finalmente – ha sottolineato Venturini – siamo riusciti non solo a dare risposte concrete ad una situazione di emergenza che era già scattata da qualche anno, con la scoperta degli inquinanti nei due campi, ma anche a creare i presupposti per supplire alla mancanza di spazi sportivi con cui il nostro quartiere stava, ogni anno di più, facendo i conti.”
Soddisfazione da parte delle società interessate, che hanno auspicato che questo spirito di collaborazione instauratosi possa continuare anche nel futuro.