Erano le 22:30 circa di ieri sera quando giungeva alla sala operativa della Questura di Venezia la chiamata di un cittadino che segnalava di aver assistito, poco prima, in Via Roma a Mestre, ad una rapina ai danni di una donna dai tratti orientali.
L’uomo al telefono precisava che il ragazzo, sulla trentina e dai tratti nordafricani, aveva aggredito alle spalle la vittima colpendola violentemente alla schiena con un pugno per poi afferrarle la testa spingendola con forza in avanti tanto da farla cadere a terra in ginocchio. Alle richieste di aiuto della vittima il nordafricano replicava di stare zitta continuando a trattenerle con forza la testa.
Strappatale poi la borsa e il telefono cellulare che aveva in mano, si dava alla fuga. Per le percosse subite la donna ha riportato contusioni e traumi guaribili in 7 giorni. Le pattuglie sono state subito inviate: 4 volanti si sono precipitate sul posto per rintracciare e catturare il fuggitivo.
Le indicazioni e la collaborazione del richiedente permettevano di indirizzare le ricerche verso via Aleardi ed all’interno del parchetto adiacente. Contemporaneamente la Polizia provvedeva tempestivamente a localizzare il telefono cellulare della vittima che si trovava nella borsa rubata: ciò consentiva di rintracciare il terminale in via Miranese angolo via Puccini.
Subito arrivati sul posto, i poliziotti trovavano il rapinatore a bordo del mezzo ACTV della linea Mirano, mentre era ancora in possesso del telefono della vittima. Gli agenti lo identificavano per I.A. cittadino nigeriano dell’82, con a suo carico precedenti di polizia.
La sinergia tra cittadino e Polizia, ancora una volta, ha così permesso di condurre alla pronta individuazione e all’arresto del ladro che verrà sottoposto alle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria in seguito a procedimento con rito direttissimo.
Paolo Pradolin
[10/10/2013]
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