E’ successo tutto in pochi minuti, intorno alle 12.30 in via Castellana 130, in località Zelarino, immediata periferia di Mestre: un individuo, armato di taglierino, si è presentato davanti ai cassieri dello sportello del Banco Santo Stefano e ha consumato la più classica delle rapine.
Nel tempo di pochi istanti, il rapinatore è uscito dai locali della banca con un bottino di alcune migliaia di Euro. La situazione è stata però notata da una pattuglia della Polizia Locale veneziana, che ha immediatamente chiamato il 113 per segnalare quanto stava avvenendo sotto i loro occhi.
Gli agenti in servizio presso la Sala Operativa della Questura lagunare hanno così diramato la nota del rapinatore in fuga – a piedi – lungo via Castellana.Il dispaccio è subito giunto a tutte le pattuglie dislocate nello specifico servizio di controllo del territorio in terraferma, e comprendeva naturalmente la direzione di fuga del malvivente.
La volante del Commissariato di P.S. di Mestre insieme alla volante 10 della Questura lo hanno così intercettato subito dopo in via Tiepolo, all’interno del parco Modigliani.
Il ladro è stato immediatamente bloccato anche grazie all’utilizzo di segnali visivi e sonori. E' stato poi identificato come noto pregiudicato L.Bruno di 37 anni, torinese. L'arresto non è stato tuttavia tranquillo in quanto l'uomo, fatto salire a bordo dell’autovettura di servizio, ha cominciato ad autolesionarsi sferrando testate ai vetri dell’auto, al divisorio interno e alle portiere della vettura.
E’ stato quindi condotto presso l’ospedale “all’Angelo” di Mestre per essere medicato, e da qui alla Questura di Venezia per la redazione degli atti a suo carico.
Il soggetto è stato fatto salire a bordo dell’autovettura di servizio, ma qui ha iniziato ad autolesionarsi sferrando diverse testate ai vetri dell’auto, al divisorio interno e alle portiere della vettura.
E’ stato quindi condotto presso l’ospedale “all’Angelo” di Mestre per essere medicato, e da qui alla Questura di Venezia per la redazione degli atti a suo carico. Nei suoi confronti si procederà con l’arresto per il reato di rapina e con la denuncia per minacce, in quanto l’uomo, nelle fasi concitate della cattura, ha pronunciato la seguente frase all’indirizzo degli agenti: “Io faro la fine di Cucchi, ma voi ne pagherete le conseguenze”.
Il Questore di Venezia Fulvio Della Rocca ha subito convocato nel proprio ufficio i poliziotti protagonisti della cattura, complimentandosi personalmente con gli operatori per l’alta professionalità dimostrata e l’ottimo coordinamento nel chiudere il cerchio sul rapinatore.
L’elogio è stato esteso anche agli operatori del 113, che hanno gestito in maniera ottimale le risorse presenti sul territorio, il che ha consentito la cattura del malfattore dopo pochi minuti dall’episodio.
[23 aprile 2011]
Gp