VERONA | L'allucinante racconto lo fa il bambino stesso ai Carabinieri: «Sono rimasto chiuso in bagno e ho avuto paura di rimanerci per tanto tempo. Così ho pensato di calarmi fino al tetto dell'aula magna per chiedere aiuto a qualcuno…». E' lo studente 16enne che raccontal'accaduto, facendo capire come abbia realmente rischiato di farsi molto male cadendo dal secondo piano dell'edificio.
I fatti: sono circa le 10.30 quando il giovane chiede al professore di poter andare ai servizi. Il ragazzo, invece di usare il bagno del suo piano, decide di salire al secondo dov'è tutto completamente vuoto a causa di uno sciopero.
Mentre si trovava all'interno dei servizi, la collaboratrice scolastica addetta alle pulizie ha chiuso la porta che conduce ai bagni senza accorgersi della presenza dello studente in uno di essi.
Al momento di uscire il giovane si è reso conto dell'accaduto, ha urlato per chiedere aiuto, ma nessuno lo sentiva.
A quel punto ha deciso di tentare di uscire da una finestra per raggiungere il lucernario dell'aula magna, ma è scivolato subito dopo precipitando.
Miracolosamente, dopo gli accertamenti, non presenta lesioni o fratture. E' ricoverato a scopo precauzionale in osservazione.
Francesca Chiozzotto
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[13/10/2012]
titolo: RAGAZZO CHIUSO A CHIAVE IN BAGNO A SCUOLA | Si lancia da una finestra del secondo piano
foto: AULA (REPERTORIO)