A Natale c’è chi fa i regali e c’è chi invece se li fa, rubando ad altri. Così tra le notti del 23 e 24 dicembre scorsi, in alcune abitazioni comprese nelle zone di Mestre, Zelarino e della Cipressina, tra le 17 e le 21, sono stati compiuti una serie di furti: svuotati armadi, cassetti e aperti pacchetti natalizi sotto l’albero.
I primi ad aver ricevuto la scomoda visita sono stati moglie e marito, che rientrati a casa in zona Piazza Pellicani alle 21 del 23 dicembre, hanno trovato l’abitazione a soqquadro, oggetti mancanti: gioielli, vestiti, computer e anche il pesce, messo in freezer per il cenone della vigilia.
Lo stesso giorno e proseguendo anche il 24, i ladri hanno pensato di continuare la raffica di furti andando in zona Zelarino e Cipressina. Circa dieci le denunce pervenute finora al Commissariato di Polizia di Ca’ Rossa, ma ancora molti quelli che prima di sporgerla vogliono accertarsi e fare un inventario di ciò che manca.
La tecnica dei furfanti rimane sempre la stessa: si arrampicano ed entrano forzando le tapparelle e le finestre delle case e degli appartamenti oppure si fanno aprire direttamente la porta principale, da parte di ingenui condomini che ancora credono al trucco del “postino” e del “tecnico di Enel o altro”.
Si pensa possano essere bande di ladri di origini moldave, georgiane, queste ultime in particolare, riconoscibili dalla tecnica di aprire le porte con un passe-partout composto da una serie di grimaldelli e chiavi auto-codificanti per non lasciare tracce.
Alice Bianco
[27/12/2013]
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