VENEZIA – Via il putto con la rana ed ecco di nuovo il lampione. Punta della Dogana alla Salute torna alle origini. Ad annunciarlo è il direttore generale del Comune di Venezia Marco Agostini: “Com'era, dov'era” – anzi, ancora più fedele al lampione originario, di epoca post-unitaria, di quello, di altezza inferiore, che lo aveva sostituito, verso la metà degli anni Sessanta del Novecento. La scultura del “Ragazzo con la rana”, era stata posta nel 2009, in Punta della Dogana, dalla fondazione Pinault. “I lavori per il riposizionamento del lampione – ha spiegato Agostini – prenderanno il via il 18 marzo, e dureranno circa tre settimane. Sarà utilizzato lo stesso basamento che sorregge attualmente la statua, mentre il lampione è la fedele riproduzione di quello che ha campeggiato in Punta della Dogana per circa un secolo: siamo infatti riusciti a ritrovare, nella fonderia di Mantova che lo aveva realizzato, il calco originario”.
Il costo dell'operazione, sulla quale il Comune sta lavorando da vari mesi, sarà a carico della Rti(composta da Citelum, Gemmo SpA, Ccc) che ha in gestione il sistema di illuminazione urbana, e dalla stessa Fondazione Pinault. Per il “Ragazzo con la rana”, il futuro è invece ancora incerto: la scultura di Charles Ray potrebbe infatti trovare una nuova collocazione a Venezia, ma anche lasciare addirittura definitivamente la città .
Gianni Dall'Aglio
[31 gennaio 2013]
redazione@lavocedivenezia.it