IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

giovedì 18 Aprile 2024
12 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGECittà Metropolitana di VeneziaProvincia di Venezia e Polizia Stradale ancora insieme per il controllo ambientale
Questa notizia si trova quiCittà Metropolitana di VeneziaProvincia di Venezia e Polizia Stradale ancora insieme per il controllo ambientale

Provincia di Venezia e Polizia Stradale ancora insieme per il controllo ambientale

pubblicità

assessore provinciale Ambiente Paolo Dalla Vecchia dirigente di Polizia Stradale Maria Faloppa

Nella sede della Provincia a Mestre l’assessore provinciale all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia ha firmato il rinnovo del protocollo d’intesa tra l’Ente provinciale e il compartimento Polizia Stradale per il Veneto – Sezione Polizia Stradale di Venezia, sul tema della tutela ambientale. L’importante accordo è stato sigliato per la Polizia stradale dal primo dirigente Maria Faloppa. Presenti per la Provincia anche il dirigente del settore Politiche Ambientali Massimo Gattolin e la responsabile dell’unità operativa Legalità e Ambiente Stefania Pallotta.

L’assessore Paolo Dalla Vecchia ha dichiarato: «Stiamo rinnovando i protocolli che sono in scadenza con le forze dell’ordine del territorio perché il controllo ambientale costituisce una delle nostre maggiori priorità. Alla futura Città metropolitana lasceremo un patrimonio importante. Abbiamo verificato l’estrema utilità e i vantaggi pratici che si ottengono nel creare e istituzionalizzare meccanismi di condivisione e sinergia tra le varie forze di polizia, e gli organismi di controllo che si dedicano alla tutela dell’ambiente. Continueremo a lavorare assieme per ottenere sempre migliori risultati. Per l’anno 2013 le entrate accertate delle sanzioni ambientali sono state superiori a 560 mila euro. A breve consegneremo ai Corpi di polizia statali e locali aderenti ai protocolli alcuni tablet da utilizzare nei controlli su strada e nei sopralluoghi presso gli impianti rifiuti».

Con il protocollo rinnovato oggi per due anni la Provincia si impegna a garantire alla Polizia Stradale dotazioni di mezzi e strumenti informatici, compresi software applicativi in comodato d’uso gratuito, per potenziare lo svolgimento delle attività di vigilanza ambientale sulla base delle disponibilità finanziarie provenienti dagli introiti delle sanzioni amministrative da parte della Provincia in materia di gestione dei rifiuti. Garantisce inoltre la disponibilità dei dati relativi alle autorizzazioni provinciali mediante l’accesso all’apposita banca on line per la consultazione telematica dei provvedimenti assunti dal settore Politiche ambientali della Provincia di Venezia.

La Polizia Stradale si impegna a utilizzare le tecnologie, nonché gli ulteriori mezzi forniti dalla Provincia per rendere disponibili i dati non sensibili derivanti dall’attività, a concedere alla Provincia l’accesso agli stessi, nei limiti dettati dal proprio ordinamento di appartenenza, a partecipare a incontri periodici con lo scopo di assicurare disponibilità di personale della Polizia Stradale per azioni comuni di controllo con il personale tecnico e di vigilanza della Provincia.

Sul tema del controllo ambientale la Provincia di Venezia sotto la guida di Francesca Zaccariotto ha attivato i protocolli con l’Agenzia delle Dogane, la Capitaneria di Porto di Chioggia e Capitaneria di Porto di Venezia, il Corpo forestale dello Stato, il Comando Carabinieri Tutela Ambiente, la Polizia Ferroviaria e la Polizia Stradale.

La dirigente di Polizia Stradale Maria Faloppa ha dichiarato: «Il nostro lavoro si svolge su un territorio che coinvolge tratte autostradali particolarmente importanti sia per il traffico nazionale che internazionale. Le nostre pattuglie operano in ambito autostradale lungo l’autostrada A4, Passante di Mestre e tangenziale di Mestre A57, sulla rete autostradale che si snoda principalmente nell’ambito territoriale della provincia di Venezia e per alcuni tratti anche nelle province di Padova e Treviso. La presenza di operatori e di controlli ha sicuramente un grande significato. L’obiettivo della tutela ambientale è inserito nell’ambito dei controlli ai mezzi pesanti dove abbiamo dei buoni risultati e dati confortanti. I mezzi pesanti controllati nel 2013 sono stati 2194; le infrazioni contestate circa la normativa sui rifiuti, sempre nel 2013, sono stati 7; le infrazioni contestate per trasporto merci pericolose sono state 34. Sicuramente i mezzi informatici che ci ha messo a disposizione la Provincia di Venezia sono molto importanti e utili. Lo strumento informatico oggi è imprescindibile per poter svolgere i controlli in modo efficiente e veloce, per incrociare statistiche e serve per capire le zone dove intensificare i controlli».

Redazione

[16/01/2014]

Riproduzione vietata

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img