Le proteste e il caso causato dell’introduzione dei nuovi orari Actv sulle linee Giracittà arriveranno in commissione consiliare Trasporti lunedì prossimi.
Ad essere presenti saranno l’assessore Ugo Bergamo, l’ad Avm e Actv Giovanni Seno e i dirigenti delle aziende. Ma già prima, ieri mattina, il sindaco Giorgio Orsoni ha incontrato Bergamo e nel pomeriggio Seno per comprendere i veri motivi della ‘rivolta’ dei pendolari.
«Non è possibile una cosa del genere – ha dichiarato Renato Boraso, di civica Impegno – siamo tornati indietro a 20, no che dico, a 50 anni fa con i servizi»
A lui si aggrega Beppe Caccia (In Comune): «Esprimo solidarietà ai residenti di Cannaregio e Castello fortemente penalizzati per situazione pesante per un servizio scadente ed inadeguato».
Così il presidente della commissione trasporti, Gigi Giordani, ha cercato di convocare una riunione urgente, ma è riuscito a fissarla, dopo continui posticipi solo a lunedì 14.
Fratelli d’Italia ha spiegato che in Comune e al Municipio sono già state depositate due mozioni per fermare la sperimentazione immediatamente, ripristinando i vecchi orari con un vaporetto ogni 20 minuti.
Redazione
[08/04/2014]
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Concordo pienamente per il ripristino dei vecchi orari con il Giracittà ogni 20 minuti. Sono troppi i disagi che dobbiamo subire con il nuovo orario, che tra l’altro dequalifica la città offrendo un servizio di trasporto non adeguato alle esigenze di un centro turistico di livello mondiale quale è Venezia.
Cordiali saluti.