IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

giovedì 25 Aprile 2024
10.1 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGERegione VenetoPRIMO MAGGIO DEI SINDACATI | Le preoccupazioni della Cgil
Questa notizia si trova quiRegione VenetoPRIMO MAGGIO DEI SINDACATI | Le preoccupazioni della Cgil

PRIMO MAGGIO DEI SINDACATI | Le preoccupazioni della Cgil

pubblicità

NOTIZIE VENETO | Non solo festa ma anche manifestazioni, appelli e bilanci. Così stanno celebrando il Primo maggio i sindacati veneti nelle piazze di città  e paesi, lungo le strade, nei parchi e nei teatri, ma anche davanti ad alcuni centri commerciali che hanno aperto anche nel giorno della festa del lavoro. Oltre alle principali manifestazioni nelle città  capoluogo, previste biciclettate, incontri legati a specifiche tematiche o ritrovi conviviali fra lavoratori di fabbriche a rischio di chiusura come la Ditec di Quarto d’Altino.
I dati relativi ai primi mesi del 2013, riferisce la segreteria della Cgil regionale, non sono confortanti e vedono crescere mese dopo mese la cassa integrazione, soprattutto quella straordinaria legataalle dichiarazioni di crisi (a marzo +50% rispetto a gennaio). Il raffronto a livello di periodo con l’anno precedente conferma tutta la gravità  della situazione ed attesta il numero di ore di cassa integrazione consumate nei primi tre mesi del 2013 a quota 28.699.190, pari ad un incremento del 27% sul primo trimestre 2012. La tendenza al rialzo riguarda tutte le tipologie: dalla cassa ordinaria (+13,5%), a quella straordinaria (+48,9%) a quella in deroga (+15,4%).

«Ciò che preoccupa ancor più – avverte il Segretario Generale della Cgil del Veneto, Emilio Viafora – è quello che ci aspetta per l’estate, quando verranno contemporaneamente al nodo alcune pesanti situazioni. Riguardano la sospensione del sussidio per i percettori della cassa integrazione in deroga e della mobilità  in deroga (per il Veneto quasi 50.000 persone ad oggi; assai di più nei prossimi mesi. Il nuovo Governo – dice il Segretario della Cgil – deve da subito por mano a queste emergenze assumendole a priorità  assoluta, pena il dilagare di una sofferenza sociale di cui già  oggi vediamo i segni nel numero crescente di lavoratori ultracinquantenni che fanno il giro di elemosina tra amici, parenti, associazioni e parrocchie. Sono persone che hanno sempre lavorato con competenza e dignità  e che oggi considerano un lusso il lavoretto precario e malpagato».

Redazione
[redazione@lavocedivenezia.it]

Riproduzione Vietata
[01/05/2013]


LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img