NOTIZIE VENETO | Non solo festa ma anche manifestazioni, appelli e bilanci. Così stanno celebrando il Primo maggio i sindacati veneti nelle piazze di città e paesi, lungo le strade, nei parchi e nei teatri, ma anche davanti ad alcuni centri commerciali che hanno aperto anche nel giorno della festa del lavoro. Oltre alle principali manifestazioni nelle città capoluogo, previste biciclettate, incontri legati a specifiche tematiche o ritrovi conviviali fra lavoratori di fabbriche a rischio di chiusura come la Ditec di Quarto d’Altino.
I dati relativi ai primi mesi del 2013, riferisce la segreteria della Cgil regionale, non sono confortanti e vedono crescere mese dopo mese la cassa integrazione, soprattutto quella straordinaria legataalle dichiarazioni di crisi (a marzo +50% rispetto a gennaio). Il raffronto a livello di periodo con l’anno precedente conferma tutta la gravità della situazione ed attesta il numero di ore di cassa integrazione consumate nei primi tre mesi del 2013 a quota 28.699.190, pari ad un incremento del 27% sul primo trimestre 2012. La tendenza al rialzo riguarda tutte le tipologie: dalla cassa ordinaria (+13,5%), a quella straordinaria (+48,9%) a quella in deroga (+15,4%).
«Ciò che preoccupa ancor più – avverte il Segretario Generale della Cgil del Veneto, Emilio Viafora – è quello che ci aspetta per l’estate, quando verranno contemporaneamente al nodo alcune pesanti situazioni. Riguardano la sospensione del sussidio per i percettori della cassa integrazione in deroga e della mobilità in deroga (per il Veneto quasi 50.000 persone ad oggi; assai di più nei prossimi mesi. Il nuovo Governo – dice il Segretario della Cgil – deve da subito por mano a queste emergenze assumendole a priorità assoluta, pena il dilagare di una sofferenza sociale di cui già oggi vediamo i segni nel numero crescente di lavoratori ultracinquantenni che fanno il giro di elemosina tra amici, parenti, associazioni e parrocchie. Sono persone che hanno sempre lavorato con competenza e dignità e che oggi considerano un lusso il lavoretto precario e malpagato».
Redazione
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[01/05/2013]