In merito alle sempre più pressanti notizie che annunciano l’arrivo di nuovi arrivi in Veneto di profughi, il presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, esprime la sua netta contrarietà.
“Negli ultimi anni stiamo vivendo nell”emergenza’ profughi: al di là degli appelli di istituzioni e associazioni continuano ad arrivare senza una programmazione precisa e un piano razionale di controllo anche sanitario. Non si hanno certezze su quanto debbano restare, e sulle condizioni di mantenimento a lungo termine. Vien detto solo – osserva – che bisogna farli soggiornare a spese dei territori. Ora, si chiede ai Comuni di ospitare la nuova ondata in caserme e scuole dismesse, ma mi domando con quali soldi i sindaci possono mettersi a fare lavori di emergenza per rendere idonei alloggi fatiscenti, quando già stanno tagliando capitoli di bilancio dedicati al sociale”. Per Muraro “è un dovere delle Istituzioni nei confronti della Comunità garantire che, proprio ora che stiamo vivendo un periodo economicamente difficile, nessun immigrato senza lavoro e senza scopo stanzi sul territorio a spese del contribuente, girovagando senza meta libero. Non è assolutamente questione di razzismo o di mancanza di solidarietà internazionale, anzi – precisa – : è una questione di solidarietà nei confronti dei trevigiani che tanto hanno sacrificato e tanto sacrificano anche adesso”.
Redazione
[23/07/2014]
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