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Presa la banda che rapinava le banche senza armi ne' violenze

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[05/02] Brillante operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Venezia che, dopo minuziose indagini, sono arrivati a catturare la banda che negli ultimi mesi entrava in banca, prendeva i soldi e usciva senza colpo ferire.

I Militari del maggiore Luca Pettinato hanno arrestato tre uomini e una donna originari della Colombia e
del Messico, di età  compresa tra i 25 e i 54 anni, tutti senza fissa dimora e con svariati alias sulle spalle, per i furti accertati ai danni della filiale “CA.RI.VE.” di Mestre via Piave il 03/07/08, della filiale “CA.RI.VE.” di Treviso il 22/04/09, della “Banca Antonveneta” di San Stino di Livenza il 09/10/09, per un totale di 250.000 euro in contanti.

I furti, definiti anche giuridicamente "con destrezza", avevano svariate modalità  e il gruppo sapeva lavorare come
consumati attori. A volte entrava in banca un'avvenente ragazza che provvedeva a distrarre i cassieri, altre volte si trattava di una coppia che chiedeva informazioni, oppure di uno di loro che fingeva di sentirsi male per richiamare l'attenzione per i soccorsi.
Nei pochi secondi di "distrazione"
il complice si appropriava di un sacchetto di denaro momentaneamente trascurato dalle guardie giurate, oppure di una mazzetta di un cassiere o, peggio, come accaduto in un'occasione, prelevava direttamente dalla cassaforte rimasta aperta con le chiavi inserite.

 

Solo dopo diverso tempo si scopriva l'ammanco e ne passava ancora per la distinta accurata del mancante e la ricostruzione di quanto poteva essere successo prima di presentare denuncia ai Carabinieri.

I quattro, che si trovano ora sotto Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Venezia Dott.ssa Daniela Defazio su richiesta del P.M. Dott. Giovanni Zorzi, sono sospettati anche di altri colpi su cui sta indagando la Polizia.

paolo pradolin

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