CALCIO | Ma cosa dice Prandelli? La domanda striscia tra le tazzine di caffè del bar di prima mattina. Apologia dell'omosessualità ? Non esattamente. Il CT della Nazionale di calcio italiana è stato invitato a scrivere la prefazione di un libro e l'occasione è stata opportuna per ribadire che falsi moralismi e discriminazione vanno combattuti. Sempre.Il libro, che porta le firme di Cecchi Paone e Pagano, narra di storie di sport attraverso il mondo privato e segreto dei grandi campioni.
Sono raccontate decine di vicende dove la vita pubblica e sportiva dei protagonisti convive con quella privata relegata nell'ombra. L'inchiesta tocca anche il mondo del doping.
Prandelli conferma che “Nel mondo del calcio e dello sport resiste ancora un tabù nei confronti dell'omosessualità , mentre ognuno deve poter vivere liberamente sé stesso, i propri desideri e i propri sentimenti. Dobbiamo tutti impegnarci per una cultura dello sport che rispetti l'individuo in ogni manifestazione della sua verità e della sua libertà “, e chissà che, come auspicato, le parole del CT non servano da incoraggiamento a qualche calciatore a fare coming out.
E forse il muro sarà rotto tra un po' di tempo, quando un grandissimo campione a fine carriera dichiarerà apertamente la propria omosessualità , promettono gli autori.
Paolo P.
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[25/04/2012]