Premesse
Il Ponte dell’Accademia, edificato nel 1932 e completamente ricostruito nel 1948, è un elemento caratterizzante il contesto ambientale veneziano: i materiali costruttivi e gli elementi compositivi ne fanno un manufatto che ben assimila la tradizione e si integra perfettamente con le caratteristiche morfologiche della città .
La necessità di realizzare un intervento di restauro completo del ponte deriva dal deterioramento avvenuto negli ultimi tempi in modo repentino, naturale conseguenza di una insufficiente manutenzione della struttura e delle sue parti di rivestimento.
Si ritiene necessario in questa fase eseguire un intervento campione significativo del lavoro da realizzare, che consentirà l’approfondimento della conoscenza del degrado sulla struttura metallica e sul rivestimento ligneo, propedeutico alla redazione di un progetto di intervento generale, valutare la possibilità di effettuare un efficace intervento di manutenzione da estendere successivamente a tutta la struttura, specificare e affinare tecniche, qualità dei materiali, accorgimenti nell’esecuzione e dettagli rilevanti nella posa e lavorazione sia delle singole parti che del sistema complessivo.
La porzione oggetto di intervento è indicata nella figura sottostante e riguarda il primo elemento d'imposta del ponte fino al tavolato, esclusi interventi su gradini e parapetto.
La presente proposta è stata elaborata in collaborazione con la ditta “Augusto Capovilla Sas” al fine di consentire:
– l'approfondimento della conoscenza dei degradi su struttura metallica e sul rivestimento ligneo, propedeutico alla redazione di un progetto di intervento generale;
– di valutare la possibilità di effettuare un efficace intervento di manutenzione da estendere successivamente a tutta la struttura.
Stato di fatto
Gli elementi costitutivi del ponte dell'Accademia sono sostanzialmente i seguenti:
n° 2 archi portanti con struttura tralicciata ad inerzia variabile;
struttura metallica di controventamento sia sul piano verticale che sul piano dell'arco;
travi composite tralicciate con tubolari e profili in ferro ad altezza variabile per costituire il piano di appoggio dei gradini del ponte;
rivestimento esterno ed interno degli archi portanti con elementi in larice;
rivestimento solo esterno della struttura di controventamento delle travi tralicciate.
Il degrado è più evidente sui rivestimenti lignei esterni, che in parte sono completamente degradati e pericolanti e sulle strutture in ferro in corrispondenza degli appoggi e comunque su tutte le parti lignee e ferrose dove c'è ristagno di acqua ed esposizione alle intemperie.
[05/10/2012]
( segue )