Per paura che qualcuno, in futuro, possa trasformare il Ponte della Libertà in qualcosa di più, magari con sponsor e cartelloni pubblicitari a destra e a sinistra, la Soprintendenza ai Beni artici e architettonici sta pensando di porre il vincolo di carattere monumentale alla struttura.
Si è sentito, infatti, il bisogno di vincolare un ponte che racchiude in sé una storia di oltre 80 anni.
Costruito nel 1931 dall’ingegnere capo del Comune, Eugenio Miozzi, venne inaugurato il 25 aprile 1933 come Ponte Littorio, poi con la fine della Seconda Guerra Mondiale ribattezzato Ponte della Libertà.
Così la Soprintendenza, dopo i lavori per il tram e del futuro progetto per la pista ciclabile, ha deciso di prendere tutte le precauzione necessarie al fine di tutelare la struttura al meglio.
Un modo per salvaguardare, in anticipo, su futuri possibili stravolgimenti di un Ponte storico, che diventa così, in qualche modo, monumento cittadino.
Tutto questo anche in luce di quello che accadde anche anni fa, quando le Ferrovie dello Stato volevano porre dei pannelli divisori tra zona stradale e quella ferroviaria. Già lì la Soprintendenza aveva messo il suo veto, sottolineando la presenza di un vincolo paesaggistico che si poteva ammirare solamente dal Ponte.
Sara P.
[12/03/2014]
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