Era stato individuato dalle forze dell’ordine solo pochi mesi fa e l’iraniano 33enne, che aveva seminato terrore a Padova, andando in giro a picchiare le persone senza un apparente motivo (tra cui l’assessore Andrea Colasio, ora candidato sindaco) è ritornato a far parlare di sé. Domenica, intorno alle 10 del mattino ha picchiato una coppia di anziani e poi un 60enne.
Pugni, sberle e una terribile forza. Contro tutto ciò le povere vittime non hanno potuto far altro che arrendersi ai colpi dell’uomo. Per fortuna, dopo un po’, a placare la furia sono intervenute due persone.
Dei testimoni l’hanno descritto come un tipo trasandato, che ad un tratto ha agguantato per il collo un signore che camminava tranquillo, poi ha proseguito con calci e pugni, senza venir interrotto dal clacson insistente di un’automobilista che ha assistito alla scena e anzi, si è scagliato con più forza, contro la coppia di anziani.
Scesi dall’auto, un uomo e una donna, hanno aiutato le vittime ed hanno atteso l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, che hanno messo le manette all’uomo.
Quanto starà in prigione? Ben poco, Kourosh Mohjer, questo il nome dell’aggressore, è infatti già in stato di libertà. Egli è stato prima portato in ospedale, dove gli è stato dato un sedativo e a metà pomeriggio poteva camminare di nuovo tra i marciapiedi della città.
Per il 33enne, già colpito da un’ordinanza di divieto di dimora a Padova, nonostante l’allontanamento dalla struttura della Caritas in cui era ospitato, è tornato nel territorio. Dopo il fatto, è scattata una denuncia per il reato di percosse e sarà chiesto l’aggravamento del divieto di dimora.
Redazione
[13/05/2014]
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