Un centinaio di ambientalisti con tanto di striscione con su scritto ‘Vergogna’, ieri in piazzale Santa Maria Elisabetta al Lido per protestare contro il taglio dei pini.
Gli organizzatori della manifestazione spiegano come si poteva, invece di abbatterli e cambiare completamente il panorama, ripiantarli in un altro posto.
La protesta, organizzata da Lipu, Estuario Nostro, Gruppo Vegan e altri, continuerà anche il prossimo 22 marzo alle ore 10, marciando contro i lavori di Insula decisi dal Comune.
Ma non sono solo gli ambientalisti a non accettare questi lavori e abbattimenti vari, ma anche i residenti, che sono in particolar modo contrari alla pedonalizzazione del Piazzale, costringendo così gli autobus a fare un percorso più lungo.
Questo, conseguentemente, porterà i pendolari a dover scendere più lontano dai vaporetti.
Insula, intanto risponde, che l’abbattimento degli alberi era stato autorizzato in precedenza e che chi scenderà dal bus dovrà camminare, al massimo, per 10 metri in più.
Redazione
[17/03/2014]
Riproduzione vietata