A San Donà si è riunito il “Comitato pendolari del Veneto Orientale” per affrontare il problema dell’orario cadenzato che colpirà i passeggeri dal prossimo dicembre.
La richiesta agli uffici della Direzione Mobilità della Regione è semplice: la presa visione, fin da ora, dei nuovi orari. «Questa assenza di informazioni ci preoccupa – dichiarano i pendolari – perché non consente a turnisti, lavoratori, studenti e mamme di organizzarsi per arrivare in tempo utile nel posto di lavoro e di studio».
Fin da subito è poi emersa la necessità di avviare un dialogo con i sindaci dei comuni toccati dalla tratta in esame, in special modo per Venezia-Portogruaro, perché le scelte che verranno effettuate dalla Regione e Trenitalia potrebbero avere delle ripercussioni sulla vita cittadina. «Se l’orario – continuano dal Comitato – non fosse adeguato alle esigenze di lavoratori e studenti, molti potrebbero scegliere di utilizzare l’auto con conseguenze importanti nella vita quotidiana di tutti i cittadini, non solo sulla viabilità».
Proprio il Comitato oltre a chiedere una collaborazione con le altre organizzazioni della zona, si rivolge anche ai cittadini, in special modo quelli del Veneto Orientale, per far sentire la loro voce sulla pagina Facebook o scrivendo all’indirizzo e-mail comitatopendolarivo@gmail.com.
Sara Prian
[18/11/2013]
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