Aumentano i casi di contagio e si allargano i confini dell’epidemia, così i governi cominciano a prendere precauzioni.
Per paura di Ebola, gli Usa rafforzano vigilanza negli aeroporti. E’ accaduto al Jfk, e in altri 19 aeroporti americani con scali internazionali.
Agenti federali sono impiegati nei controlli sanitari nel timore di un’epidemia globale dell’infezione.
Il virus ebola mostra sintomi inequivocabili e i casi sospetti verranno subito messi in quarantena.
Secondo quanto riferisce il New York Post, il dipartimento della Sanita’ ha allertato i medici e gli altri operatori sanitari di segnalare immediatamente chiunque sospettino possa aver contratto la malattia.
Il primo controllo lo verifica il personale delle compagnie, già addestrato a cogliere i sintomi del contagio, che comprendono febbre, occhi rossi, vomito, diarrea ed emorragie interne, ha detto David Daigle, portavoce del Centro di controllo e prevenzione delle malattie.
La paura di Ebola ha toccato nuovi livelli dopo la morte dell’americano Patrick Sawyer, un funzionario che lavorava al ministero delle Finanze della Liberia.
La notizia del rafforzamento della sicurezza negli aeroporti Usa arriva all’indomani della decisione della Liberia di chiudere le frontiere per bloccare l’epidemia di Ebola
Redazione
[31/07/2014]
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