E’ nato il comitato “Patrioti Liberi” a sostegno dei veneti arrestati nell’ambito dell’indagine sul secessionismo con presunte strategie terroristiche.
Così come già avvenuto per i “Serenissimi” nel 1997, i promotori hanno dato vita a una rete di solidarietà con lo scopo di ottenere l’immediata scarcerazione di tutti i veneti arrestati e raccogliere fondi da destinare ai loro familiari per la loro sopravvivenza e per far fronte alle spese legali.
Il comitato svolgerà – fanno sapere i promotori – la funzione di sostegno ai familiari morale ed economico, di coordinamento con i legali e di organo di comunicazione tra loro e la stampa, con lo scopo di fornire sempre notizie certe e verificate. È stato per questo aperto un conto corrente bancario in cui tutti i cittadini potranno versare contributi da destinare alle famiglie degli arrestati. Tutti i contributi verranno settimanalmente rendicontati sul sito web dei coordinatori “in modo da rendere l’intera operazione lineare e alla luce del sole”.
Redazione
[09/04/2014]
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