Va in tilt il passante di Mestre nel giorno del primo esodo estivo. Code chilometriche, nemmeno un’area di sosta, Protezione Civile e vigili costretta ad intervenire con bottiglie d’acqua distribuite in fretta e furia ai poveri automobilisti bloccati per ore sotto un sole cocente.
Già alle 7 del mattino il traffico è stato intenso su tutta la rete viaria principale della nostra provincia sulle strade che portano alle spiagge – fa sapere l’Adico – e mentre gli italiani iniziano le vacanze c’è chi pensa di chiudere per 15 ore per lavori un tratto di autostrada fondamentale per il transito dei vacanzieri tra Venezia e Trieste creando un serpentone di auto tra Jesolo, Treviso mare, Caposile ecc…
“Visto quanto accaduto ieri e quanto potrà accadere dei prossimi fine settimana – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Associazione di Difesa dei Consumatori Adico – abbiamo cominciato a pensare e predisporre una azione collettiva contro i cattivi amministratori di questa tanto osannata arteria per chiedere il rimborso dei disagi e dei danni subiti nella giornata di sabato e delle prossime che potrebbero verificarsi.
Ricordiamo ad esempio i rimborsi fino a 300 euro a seconda delle ore passate ferme in autostrada che gli automobilisti hanno ottenuto nel dicembre del 2010 bloccati a causa del mal tempo sull’autrostrada A1.
Per qualsiasi informazione invitiamo contattare la segreteria dell’Adico al numero di tel 041/5349637 oppure tramite email all’indirizzo info@associazionedifesaconsumatori.it
[02/07/2012]
da: Adico
fonte: http://www.associazionedifesaconsumatori.it/