Sarà Aprile il mese in cui il Consiglio comunale varerà una delibera per la creazione del Parco della laguna nord.
Con i suoi 16mila ettari, isole comprese, il progetto è fortemente voluto da Ca’Farsetti, ma non allo stesso modo da una parte dei residenti, come ad esempio chi vive la pesca e i viaggi in barca come un hobby o un modo per rilassarsi, cose che, hanno paura, non potranno più fare con la creazione del Parco.
Sabato, infatti, il Comitato risorse vitali, ha raccolto 700 firme in due ore presso piazzale Roma.
«Applicando le dure leggi sui parchi – spiegato Massimo Paravicini, presidente del Comitato – impediranno la vita e la libertà di un popolo che non vuole scomparire».
Sul gazebo posto vicino a Calatrava anche il capogruppo della Lega e presidente del Coordinamento remiere Giovanni Giusto, che ha così espresso il suo parere: «L’ipotesi Parco dichiarerà definitivamente conclusa la nostra naturale e millenaria storia del vivere come unicità il nostro ambiente».
Ma Gianfranco Bettin, assessore all’Ambiente, non ci sta e negando che ci saranno nuovi vincoli: «L’idea è quella di fare la ‘Camargue italiana’, promuovendo un turismo legato alla pesca e allo stile ‘slow’, semplificando anche la vita di chi ci abita già».
Redazione
[24/03/2014]
Riproduzione vietata
(foto: Iginio Gianeselli)