Ha deciso di scendere prima tra la gente, per sentirsi uno di loro, uno dei fedeli e abbracciarli simbolicamente uno ad uno. Forse per chiedere ancora una volta di pregare per lui. Poi, dopo il grande bagno di folla Papa Francesco dovrà seguire un po’ il protocollo e procedere al rito della Messa di 'intronizzazione' o 'incoronazione' con la quale comincerà il suo ministero “petrino”.
Roma è pronta a salutare il suo nuovo Papa venuto da una terra che si trova alla fine del mondo. Il suo vescovo. E per assistere alla cerimonia sono arrivati da tutto il mondo. Attese fino ad un milione di persone. Le delegazioni dei Paesi e delle organizzazioni internazionalipresenti saranno 132. Previsti poi rappresentanti delle altre chiese cristiane e delle altre religioni, ebrei e musulmani ma anche buddisti, sikh. Dopo quasi mille anni sarà presente alla celebrazione anche il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo. Lui, Jorge Mario Bergoglio, amante del tango, del calcio e originario di Asti, lui che si definisce solo vescovo di Roma indosserà pallio e anello (in argento dorato) del “pescatore” e con questi simboli – il primo ereditato dal predecessore e il secondo non in oro ma in argento – prenderà il via il pontificato.
La Messa è solenne ma Papa Bergoglio ha voluto un rito improntato alla “semplicità come sua consuetudine anche nei primi giorni di pontificato. Niente processione all'offertorio, Vangelo cantato solo in greco e Comunione distribuita sul sagrato dai diaconi, e non dal Papa.
Tanto latino, omelia in italiano e letture e preghiere in altre lingue. Anche in cinese. Nella lingua madre del Papa argentino solo la seconda lettura. Il pontefice lascerà Santa Marta alle 8.45 e salirà sulla jeep (o sulla papamobile) per fare un lungo giro della piazza. Trenta minuti, lentamente, settore per settore, per salutare quanta più gente possibile. Alle 9.15 entrerà in Sacrestia per vestire i paramenti. La celebrazione comincerà alle 9.30. La Messa è aperta a tutti, non c'é bisogno di biglietti. Presidenti e re, ministri e premier faranno la fila per salutare Francesco, quello che ha già detto di volere essere il Papa dei poveri.
Raffaele Rosa
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[19/03/2013]