Il Papa a Santa Marta non incontrerà autorità , se non quelle locali.
NOTIZIE ITALIANE | Papa Francesco continua a prodigarsi e predicare la sua linea di essenzialità evangelica, di rettitudine in mancanza di abbienza. E a questi principi basilari appoggia il bisogno di riformare una Curia da snellire perché – ancora una volta – sia al servizio della «Chiesa povera e per i poveri».
Francesco lo ha ribadito ieri anche a Santa Marta, parlando nel pomeriggio – senza discorsi preparati e scritti – per un'ora a seminaristi e novizie, schietto, senza giri di parole: «Anche nella vita della Chiesa ci sono strutture antiche, caduche: è necessario rinnovarle! Non bisogna avernepaura!». Giustamente a voi giovani fa schifo quando vedete un prete o una suora che non sono coerenti! A me fa male quando vedo una suora o un prete con la macchina ultimo modello…».
Il Papa che ha rinunciato all'Appartamento pontificio è il primo a dare l'esempio. Anche nel suo viaggio: niente volo di Stato, nessun cerimoniale, niente tappeti rossi.
Anzi: non sono previste accoglienze governative o istituzionali né alla partenza né al ritorno né durante la mattinata nell'isola, la Santa Sede ha spiegato che Francesco «non desidera» la presenza di autorità , politici o istituzioni varie, se non quelle locali.
Paolo Pradolin
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[07/07/2013]