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Anche sui tetti di Venezia città insulare sarà possibile montare pannelli fotovoltaici, grazie alla delibera che modifica il regolamento edilizio che ne disciplina l’installazione approvata dal Consiglio comunale e proposta dagli Assessorati comunali all’Urbanistica, all’Ambiente, alle Attività produttive.
I contenuti della delibera sono stati presentati con una conferenza stampa, alla quale sono intervenuti gli assessori comunali all’Urbanistica, Gianfranco Vecchiato, e all’Ambiente, Pierantonio Belcaro. |
Soddisfazione è stata espressa dagli assessori, visto che Venezia è oggi uno dei primi Comuni italiani ad aver conseguito questo traguardo, in pieno accordo con la Soprintendenza.
“Abbiamo introdotto nel regolamento edilizio – ha detto Vecchiato – la possibilità , all’interno delle aree delimitate come centro storico, di inserire, sulla copertura delle abitazioni, i pannelli solari fino a un massimo del 6% per cento della superficie, nel caso di edifici codificati, cioè che hanno un vincolo per la Soprintendenza. Non c’è invece nessuna limitazione per edifici non codificati. Nella delibera poi è stato accolto un emendamento che dà la possibilità al privato di proporre autonomamente delle soluzioni superiori al 6% negli edifici codificati, proposte che devono essere poi vagliate caso per caso dalla Soprintendenza che deciderà se approvarle o no”. Tra gli edifici del Comune di Venezia, in centro storico e in terraferma, sono già sette quelli che hanno montato impianti fotovoltaici, e altri tre li hanno in fase di realizzazione; mentre sono ben 26 gli impianti solari termici ultimati e cinque quello in progettazione. “Il Comune di Venezia – ha spiegato Belcaro – sta perseguendo l’obiettivo di ridurre del 20% delle emissioni di Co2 in atmosfera, di arrivare a utilizzare, per il 20%, fonti energetiche rinnovabili, e di ridurre del 20% i consumi. Venezia inoltre è uno dei pochi Comuni in Italia ad avere dal 2003 il Pec (Piano energetico comunale), con il quale studiare azioni mirate al risparmio energetico e alla riduzione dell’inquinamento, come quella presentata oggi”. |