E’ accaduto lunedì sera. Marco Pannella ha lasciato la sede del suo partito, il partito Radicale, ma non ha fatto in tempo ad arrivare a casa: «Rita, sto male». Una corsa veloce alla clinica della Mercede è servita per rivelare che Marco Pannella aveva bisogno di un’operazione, urgente. Aveva un’aneurisma all’aorta addominale.
Trasferimento urgente al Policlinico Gemelli, dove avviene l’intervento: ri-protesizzazione aortica, con by pass femorale.
Non è la prima volta: nel 1998 di by-pass ne aveva avuti quattro, un’operazione al cuore dopo una crisi ischemica, una fragilità vascolare a livello cerebrale e cardiaco. Una vita spericolata, fatta di troppe sigarette, e digiuni che non si contano più.
Marco Pannella in ospedale ha potuto contare sui tanti messaggi di solidarietà arrivati. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha telefonato ai medici del Policlinico Gemelli e ha chiesto direttamente informazioni sullo stato di salute di Pannella. Poi ha contattato anche Rita Bernardini e le ha affidato «l’espressione della sua affettuosa solidarietà all’amico Marco».
Su Twitter è girato l’hashtag #ForzaMarco, lanciato dalla presidente dei Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, seguita a ruota da messaggi trasversali di Pier Ferdinando Casini, Maurizio Gasparri, Debora Serracchiani e il segretario della Lega Matteo Salvini. Un solo grido: «Forza Marco». Una sola incitazione: «Non mollare».
Redazione
[23/04/2014]
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