Minestrone fatalmente indigesto quello ingerito da un 33enne padovano, che si era affidato ad una delle confezioni precotte, in ciotole di plastica, prodotte dalla ditta ‘’Buonaterra’’, nello specifico la ‘’Zuppa di legumi e cereali’’. Ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale di Camposampiero (Pd), ieri la Usl 15 ha confermato l’intossicazione da botulino.
Il ragazzo, residente a San Giorgio delle Pertiche (Pd) è stato ricoverato venerdì nel reparto di rianimazione dell’Ospedale di Camposampiero, per una presunta intossicazione di botulino tipo B, confermata ieri dall’Usl 15.
Il minestrone era stato ingerito mercoledì 19, durante l’ora di pranzo e i primi sintomi sono comparsi alla sera del girono seguente: pupille dilatate, secchezza delle mucose e progressiva paralisi muscolare. Venerdì è poi stato ricoverato in rianimazione in condizioni gravi e la situazione è ancora critica.
Gli è subito stato iniettato un siero antibotulinico e l’ospedale ha avvertito il Sisp (Servizio igiene sanità pubblica), che ha condotto le indagini e fatto luce sull’accaduto: è stata la zuppa ad aver causato la reazione.
Dopo le analisi, condotte dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie e la conferma che si tratti di botulino, è stata avvertita anche la Usl di Alessandria, città in cui viene prodotta la confezione di minestrone.
L’ingestione delle spore batteriche contenute nella confezione hanno causato lo sviluppo della tossina all’interno dell’intestino del 33enne.
Redazione
[25/03/2014]
Riproduzione vietata