Bin Laden è stato “giustiziato”, ciò, però, non darà nessun senso di sicurezza a breve, tutt'altro. E' molto probabile che Al Qaeda cerchi di vendicarne l'uccisione con rappresaglie ove possibile. Questo il parere anche di Leon Panetta, responsabile della Cia americana.
Al servizio di intelligence fa eco il ministro Roberto Maroni: “l'eliminazione di Bin Laden è “una buona notizia” ma il governo non “abbasserà la guardia” perché “l'interpol ha detto che sale il rischio terrorismo” afferma il nostro ministro dell'Interno.
Alcune misure sono già state prese, a partire proprio dal Pakistan, dove è stato ucciso Bin Laden.
In Pakistan scuole e istituti cristiani vengono tenuti chiusi, mentre le chiese vengono presidiate. Nei quartieri cristiani è stata imposta una sorveglianza di massima sicurezza.
In Italia è aumentato il livello dei controlli di sicurezza in tutti gli aeroporti, ma è in America che si individua il primo obiettivo di una possibile vendetta.
In tutti i siti sensibili a pericolo per terrorismo internazionale è stato dichiarato lo stato di allerta.
E' lo stesso presidente Obama a confermare il pericolo: “Non ci sono dubbi che Al Qaeda continuerà ad attaccarci. I servizi di intelligence allertano che possono essere diversi i gruppi in grado di sferrare una attacco”.
[02 maggio 2011]
Mario Nascimbeni