Apprendiamo dalla stampa locale che il sindaco, Giorgio Orsoni alla fine del concerto della Fenice in Duomo, il primo ottobre, se n’è uscito con un “campagnoli” che è notoriamente interpretata come un’offesa nei confronti dei mestrini.
“Se quanto afferma la stampa è vero – esordisce Andrea Selva Volpi di Fratelli d’Italia – vogliamo ricordare al Sindaco che egli rappresenta non solo i veneziani residenti in Centro Storico e nelle Isole, ma anche i quasi duecentomila mestrini che costituiscono i due terzi della popolazione del Comune e che, pertanto e direi purtroppo, pagano un fetta notevole delle gabelle necessarie al pagamento delle indennità Sue, della Sua giunta e della relativa quanto conseguente mala gestione della terraferma veneziana.”
“Se Orsoni non vuole essere sindaco anche dei mestrini la cosa che suggeriamo è quella di rassegnare le proprie dimissioni da sindaco e far felici, non dubitiamo, non solo i duecentomila mestrini ma anche molti veneziani del centro storico – continua Andrea Selva Volpi – suggeriamo al Sindaco Orsoni che, invece di lasciarsi andare a queste espressioni che fanno decisamente poco onore ad un Primo Cittadino, si concentri di più sui problemi del territorio, come ad esempio il degrado in cui versano Mestre e Marghera. Chiediamo delle scuse ufficiali a tutti i cittadini della Terraferma.”
si vergogni e si dimetti che nessuno lo vuole piu che abbia questo tipo di incarico.il partito suo partito intervenga con urgenza a dimettere sindaco.NON VOGLIAMO SCUSE ma solo dimissini IMMEDIATE
si vergogni lei e il suo partito che le ha permesso di aver questo
Il caro Sindaco si deve preoccupare anche di non svendere i palazzi storici di Venezia, e deve tutelare il territorio della gronda lagunare ove si pretende di costruire scempi urbanistici come il Palais Lumiere o il famigerato By-pass di Campalto.
Concordo sulle dimissioni di questo personaggio.
Cordiali Saluti
Bebo31