L’assemblea generale degli operai Aprilia di Noale, tenutasi stamane, si è trasformata in un vero e proprio corteo. Gli operai hanno sfilato sulla Noalese e sono riusciti ad ottenere un incontro con il sindaco Michele Celeghin. Alle 18 a Scorzè, secondo incontro con il primo cittadino Giovanni Battista Mestriner.
In corteo assieme agli operai anche i rappresentanti dei sindacati Fiom Cgil e Fim Cisl, tutti uniti e preoccupati per il futuro dell’azienda. Aprilia infatti vende 8-10 mila pezzi annui, attualmente se ne producono 25-27 mila e nel periodo d’oro anche 100 mila.
Meno lavoro purtroppo fa rima con meno bisogno di manodopera e a soffrirne maggiormente sono i dipendenti; sui 350 che lavorano a Scorzé, i dirigenti sarebbero sul punto di sacrificarne un terzo, arrivando a 100-120. A Noale il futuro è ancora incerto.
Gli operai dopo aver bloccato il traffico hanno consegnato dei volantini con scritto: “Le organizzazioni sindacali non possono accettare questa prospettiva ma rivendicano un progetto industriale che sappia guardare oltre l’attuale congiuntura e che possa garantire occupazione mantenendo sviluppo e conoscenze, competenze e tecnologie nel territorio.
Cisl e Fiom Cgil si sono già attivate per coinvolgere le istituzioni locali, la Provincia e la Regione al fine di trovare una soluzione per il rilancio produttivo di questa impresa e per mantenere gli stabilimenti e l’occupazione nel Veneziano”.
Alice Bianco
[23/10/2013]
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