Secondo alcuni si comincia a trovare una logica in questi continui ribaltamenti di fronte. Nel fornire continuamente versioni in cui l'ultima è contraria alla precedente vi può essere una sofisticata strategia per indurre una confusione tale per cui, alla fine, sarà impossibile stabilire il reale colpevole.L'ultimo atto dell'intricata vicenda vede venire alla luce una lettera, una lettera spedita da Michele Misseri alla figlia Sabrina. In questa lettera Michele cambia di nuovo versione dei fatti.
“Cara Sabrina, sono io che scrivo, papà . Perdonami se ti ho dato la colpa, ma io non volevo, sono stato costretto a fare la falsa perché io mi sono sentito ricattato. Stavano scrivendo la verità però mi hanno detto che se non faccio quella confessione dovevano arrestare la mamma e zio Carmelo. Per non mettere altri innocenti in mezzo ho dovuto fare la falsa”.
“So che è difficile chiederti perdono – continua Michele Misseri nella lettera – io so che sei innocente. Tutte le sere dico la preghierina per te e per Sarah e io per te e per Sarah ho due pesi sopra lo stomaco che sono così pesanti che non ci riesco più a sopportarli. Spero che finisca tutto in fretta. Ho richiesto ai giudici e ai miei avvocati che a gennaio mi interroghino per l´ultima volta. Sabrina ti chiedo un favore, se vuoi fare colloquio con papà devi fare una domandina e anche io faccio una domandina, così ci fanno fare un colloquio”.
La calligrafia è indubbiamente quella del padre di Sabrina e la destinataria è lei stessa.
La lettera è stata prodotta ieri dal professor Franco Coppi e gli avvocati Emilia Velletri e Vito Russo, i consulenti di Sabrina. E' senz'altro una circostanza di peso in quanto Michele Misseri chiede scusa per averla accusata ingiustamente dell´omicidio della cugina Sarah Scazzi.
Per il momento non ci sono commenti ufficiali da parte degli inquirenti. Una possibile interpretazione potrebbe, però, tenere conto che il padre presunto omicida ha una personalità debole, quindi vedere nella lettera un'ammissione di colpa indotta non completamente spontaneamente nell'intenzionalità .
Sarà , d'altro canto, difficile confutare alcuni dati acquisiti, sia dal gip sia dal Tribunale del Riesame, provenienti dall'incidente probatorio.
I nuovi elementi saranno comunque attentamente vagliati dalla Procura, nello stesso momento in cui Corte d´Appello e Cassazione stanno valutando l'istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati di Sabrina.
Le indagini dei Carabinieri, intanto, continuano. All'attenzione degli investigatori anche l'ipotesi che Michele Misseri abbia goduto dell'aiuto di un terzo uomo che potrebbe averlo aiutato nell´occultamento del cadavere.
[16 gennaio 2011]
Mario Nascimbeni