Il Budda, il Tao e L’Analisi Transazionale Alla ricerca del sé
Con un Saggio di Jasmin Diglio.
La ricerca del Sé, il sentirsi percepiti, l’Essere quindi nella necessità di una relazione possibile con se stesso e con gli altri. Il frutto di una buona relazione fa della nostra vita quella vita e non l’altra o un’altra ancora che talvolta pesa, incombe sulla nostra esistenza e che ci spinge alla sfiducia e persino all’oblio.
Il Buddha, Il Tao e l’Analisi Transazionale affronta con coraggio e determinazione di percorrere un territorio incontaminato, invisibile, che offre una vasta panoramica del mondo interiore che ognuno di noi possiede, anche quando non lo esprime. E’ là che vive l’uomo pensante e sensibile, è dentro le pieghe del bisogno relazionale che l’autore indaga la forma dell’Io soggetto e dell’Io altro, dell’altro che non è il sé.
La citazione di Sigmund Freud che Roberto Tassan appronta nella sua ricerca “ La coincidenza dell’Io con l’ideale dell’Io genera sempre una sensazione di trionfo. Il senso di colpa (o di inferiorità) può essere considerato come l’espressione di uno stato di tensione tra l’Io e l’Ideale”.
Svetta, fra le molteplici occasioni di riflessione che il libro offre, il mondo emozionale di cui l’analisi transazionale, il buddismo e il taoismo si occupano, sapendo che è dal nostro codice del “sentire” che si svela il nostro codice comportamentale.
E non può essere che così, se il fine ultimo è e sarà nel tempo di ogni essere umano, la ricerca del sé.
Se la Filosofia Buddista si propone di liberare l’uomo dal dolore attraverso la meditazione, se il Taoismo è l’Uno, il principio del mondo generatore di vita e movimento, l’Analisi Transazionale ha in comune con le precedenti discipline, la ricerca dell’etica e della virtù come mezzo per vivere meglio e per ri-trovare il proprio Sé e per rapportarsi con l’altro.
Tuttavia quest’ultima, che l’autore cura e rappresenta in tutte le sue sfaccettature tecniche ed emozionali derivanti anche dalla sua professione di Formatore, si sofferma e analizza gli stati dell’IO , sulle comunicazioni e sulle relazioni.
A questo punto si insinuano le forme comportamentali, le forme caratteristiche di chi comunica. La circolarità dell’intesa o del suo contrario deriva dal nesso dei punti di vicinanza che collegano le vite umane.
Andreina Corso
Mi è successo più volte di capire che una persona che conoscevo non mi ha salutato, ha evitato di farlo. Sono rimasto molto male e pensavo perchè, visto che non gli avevo fatto niente di male!