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Offensiva contro i ladri di biciclette: i Carabinieri arrestano tre persone

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[15/10] I Carabinieri della Compagnia di Mestre, tra ieri e stamattina, hanno proceduto all’arresto di 3 persone a Spinea, Noale e Marghera,  responsabili di furto di biciclette.

Nei giorni scorsi, a seguito di numerose segnalazioni pervenute dai cittadini in tutto l’entroterra mestrino - il fenomeno dei furti di biciclette è molto diffuso, in conseguenza dell’elevato numero di persone che utilizzano questo mezzo e dell’estrema facilità  nell’impossessarsi dello stesso - sono stati organizzati servizi mirati, con l’utilizzo delle pattuglie in servizio d’istituto e di militari in borghese (proprio a bordo di bici) in tutto il territorio, in prossimità  dei luoghi più colpiti dal fenomeno.

 

Nell'attenta attività  dei Carabinieri sono caduti i tre. A Noale (VE), i Carabinieri della locale Stazione, nel pomeriggio di ieri hanno arrestato D.V., 49enne, soggetto di origine moldava, senza fissa dimora e clandestino, sorpreso nel centro abitato, a bordo di una bicicletta rubata, mentre stava cercando di asportarne una seconda; I militari sono intervenuti  proprio nella flagranza del reato di furto, mentre stava recidendo la catena di sicurezza di una bicicletta parcheggiata nella centrale piazza Mercato.

Sempre ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Spinea (VE) hanno arrestato F.D., 21enne residente a Spinea, anche lei sorpresa in flagranza dmentre rubava una bici elettrica. La donna è stata bloccata in via Matteotti, mentre cercava di allontanarsi dopo esersi appropriata del mezzo, dopo che aveva rimosso la catena di sicurezza.

Invece, nelle prime ore di questa mattina i Carabinieri della Stazione di Marghera hanno arrestato A.R., 21enne, cittadino tunisino, clandestino, responsabile di violazione della normativa sull'immigrazione; l'uomo, non conosciuto fino ad oggi, era sospettato di alcuni furti di biciclette, in virtù di una descrizione acquisita nei giorni scorsi da alcuni testimoni.
Stamattina, a seguito dell’individuazione dello stesso, nei locali in cui viveva, a conferma dei sospetti, sono state rinvenute sei biciclette, su cui sono in corso accertamenti, sottoposte a sequestro perché ritenute oggetto di furto. 
La donna che lo ospitava, invece, originaria del posto, è stata denunciata in stato di libertà  per favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
L’arrestato, espletate le formalità  di rito, è stato accompagnato in carcere a Venezia,  a disposizione dell’Autorità  Giudiziaria.

giorgia pradolin

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