Separazione tra Mestre e Venezia centro storico. Dopo un mese, le firme per chiedere il referendum sono arrivate a quota 3 mila e 500, metà delle 7 mila necessarie per attuare la richiesta.
A Mestre è il movimento autonomista Piero Bergamo a raccogliere le firme, mentre a Venezia è l’associazione “Mestre e Venezia due grandi città”. Finora 2,250 quelle provenienti da Mestre, 1,250 quelle dal centro storico.
Raggiunto il numero di firme necessario, si dovrà compilare la documentazione per chiedere alla Regione di creare il referendum, ma sebbene Stefano Chiaromanni del movimento autonomista abbia previsto il raggiungimento delle 7 mila firme entro Natale, solamente a marzo potrà essere presentata la richiesta (secondo la Legge, solo dopo 6 mesi dall’avvio della raccolta).
La petizione continua e sarà possibile nei prossimi giorni scrivere il proprio nome nei banchetti allestiti appositamente: venerdì in via Lazzari, domenica al parco Bissuola, a seguire a Favaro e Chirignago.
Domenica inoltre, vi sarà una manifestazione da parte degli autonomisti uniti in vari comitati mestrini pro referendum a Ca’ Farsetti, tra cui “Prima il Veneto”, fondato dall’ex leghista Giovanni Furlanetto.
«I tempi sono stretti, ma contiamo che il referendum si possa fare a fine maggio del 2014, in corrispondenza con le elezioni europee», dice Chiaromanni. Se così non fosse si slitterà al 2015 anno di elezioni comunali.
Alice Bianco
[06/11/2013]
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