Nel nuovo libro di Philippa Gregory si torna a parlare della “Guerra dei cugini” o “Delle due Rose” quella che vide scontrarsi il casato degli York con quello dei Lancaster. In “Una principessa per due Re” la Gregory ci racconta la salita al potere di Enrico VII dopo la vittoria di Bosworth, il tutto dal punto di vista della sua futura regina: Elisabetta di York.
Elisabetta di York, figlia di Elisabetta Woodville e Edoardo IV, sarà la futura regina d’Inghilterra, ma il suo cuore è sepolto a Bosworth dove il suo amato Riccardo III, con cui, almeno secondo la Gregory, aveva una relazione incestuosa, è morto permettendo ad Enrico Tudor di salire al potere e dare via ad una nuova dinastia.
Comincia così il nuovo romanzo storico di Philippa Gregory che, dopo il successo della serie tv targata BBC e Starz “The White Queen”, ci racconta la conclusione della “Guerra delle due rose” e l’avvio della dinastia che ha dato i natali a due dei più grandi sovrani al mondo: Enrico VIII e Elisabetta I.
Sono parecchie le licenze poetiche che la scrittrice si concede senza mai rinunciare al suo stile scorrevole e in prima persona. Questa volta il tutto è raccontato attraverso gli occhi di Elisabetta di York che deve dividersi tra il lutto, da celare, per la morte di Riccardo e la pretesa di maritare il futuro Re d’Inghilterra, Enrico e portare la pace nel regno con l’unione dei Lancaster con gli York.
Narratore tutto tranne che onnisciente, quello che veniamo a sapere di quella parte di storia lo sappiamo solo dai sentimenti e dalle emozioni di “Lizzie” e molti degli avvenimenti sono, appunto, filtrati dal suo punto di vista. Farsi dunque un’idea precisa di cosa successe in quel dato periodo è impossibile, ma quel che è certo è che la Gregory coinvolge chiunque si appresti a prendere in mano uno dei suoi libri a voler saperne di più, a cercare la propria verità nella parole dei protagonisti in campo.
Alcune scelte azzardate, come l’Enrico stupratore, vigliacco e sempre con la paura addosso, oppure una Elisabetta completamente e devotamente innamorata di Riccardo, possono infastidire in special modo chi conosce la storia, ma il potere che la Gregory ha nel far rivivere come eroine dei romanzi di una volta le sue protagoniste è irraggiungibile.
Nonostante nell’ultima parte il libro rallenti il suo ritmo, diventando leggermente ripetitivo, “Una principessa per due Re” è un romanzo ammaliante e coinvolgente, che porta il lettore in un mondo affasciante e ricco di mistero e spunti come la corte dei Tudor nell’ultimo ventennio del 1400.
Sara Prian
[13/11/2013]
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