Il primo libro del regista Giulio Base si dimostra una di quelle opere tra le più interessanti uscite negli ultimi tempi. Un manuale che permette di sorridere e riflettere allo stesso tempo, di guardarsi allo specchio per controllare se tutti quegli 40 consigli ed oltre ci appartengono oppure no. Una rara perla da regalare per donare consigli e affetto a chi amiamo.
E’ proprio vero che anche in un piccolo libro (poco più di 120 pagine) possono nascondersi delle storie incredibili, dei gioielli da cui poi si fa fatica a separarsi.
Questo è il caso di “Le regole di Base” scritto dal regista Giulio Base ed edito da ADD Editore: un’opera che ti viene voglia di portare sempre con te per consultarla nei momenti di difficoltà.
Un manuale dove l’attore/regista mette a nudo se stesso per i propri figli, ma anche per chi ha la fortuna di sfogliare quelle pagine, lasciandosi trasportare dai consigli che ti immergono in una riflessione su noi stessi, ma sempre con il sorriso sulle labbra.
Impossibile non rivedersi tra le pagine de “Le regole di Base”; per un motivo o per l’altro ci sente chiamati in causa, ci si sente “obbligati” a guardarsi allo specchio per domandarsi se quelle semplici regole che, in fondo, tutti conosciamo, le seguiamo veramente. Se la risposta è no, e dopo tutte le spiegazioni di Base non resta da far altro che modificare se stessi, rendere la propria vita migliore anche nei dettagli.
Quello che fa Giulio Base è da paragonare alla maestria compiuta da Richard Curtis nel suo ultimo film “Questione di tempo”. Entrambi i registi, infatti, ci aiutano a riassaporare la vita, a spendere dei minuti per rallentare e guardarsi attorno per stupirsi come facevamo da bambini e tutto per noi era una novità.
Ed è proprio il libro in sé a lasciare nel lettore questa sensazione di stupore, non solo per il modo semplice è diretto con cui è stato scritto, ma per come riesce, con le parole di un amico seduto accanto a te mentre scorri le pagine, a metterti a faccia a faccia con la tua esistenza con i lati positivi e negativi.
Mentre si legge verrebbe da prendere un foglio e iniziare a stilare la propria “to do list”: questa cosa che consiglia Giulio Base fa parte della mia vita oppure no? E poi scegliere quale strada migliore da percorrere.
A volte basta così poco per vedere la vita da un’altra prospettiva e “Le regole di Base” aiuta proprio a fare questo: a prendere tutto con ironia, forza di volontà e a credere nei propri sogni anche quando le porte vi si chiudono in faccia.
Un’opera imperdibile, coinvolgente, veloce, fresca e attuale perché, mai come in questo periodo, ognuno di noi ha bisogno di una pacca sulla spalla da parte di un amico sincero, uno come quello che si può trovare tra queste semplici ma significative pagine.
Sara Prian
[08/11/2013]
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