Le gondole a Venezia per navigare la sera hanno bisogno di essere individuate anche con l’oscurità, per questo uno dei nuovi provvedimenti per regolamentare il traffico acqueo per i canali ha provveduto anche a questa eventualità.
Accade così che molte regole che ordinano la disciplina stradale stiano per essere applicate anche in acqua.
La giunta comunale di Venezia ha approvato il nuovo ‘regolamento per il servizio pubblico di gondola’, per salvaguardare utenti e operatori della gondola, storico servizio della città, e tra le novità ci sono anche l’obbligo di una targa identificativa a prua, che contrassegnerà la licenza del conducente, e la presenza sullo scafo di catarifrangenti a poppa che servono ad essere ben distinguibili di notte a poppa.
Si tratta di due provvedimenti non banali, tesi a migliorare la sicurezza e la navigazione lungo il Canal Grande, a cui bisogna mettere mano dopo l’incidente in cui morì un turista tedesco in gondola.
Ma i gondolieri, conducenti le gondole a Venezia, intendono andare anche oltre: «Abbiamo intenzione di dotarci di un giubbotto con catarifrangenti in modo che la notte possiamo essere più visibili» commenta Aldo Reato, presidente dei ‘bancali’ veneziani.
Un’altra novità importante del regolamento che dovrebbe essere approvata a breve, è l’obbligo per i gondolieri di sottoporsi a controlli contro l’uso di sostanze stupefacenti.
Paolo Pradolin
[19/04/2014]
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