[01/01] La temuta acqua alta non ha disturbato più di tanto, ma anzi ha favorito la diffusione mediatica, nazionale e internazionale, ha rappresentato un valore aggiunto quale particolarità nei vari TG.E' stata l'occasione anche per ribadire un messaggio finora spesso travisato da chi abita fuori: un’alta marea di un metro non significa l’acqua alla cintura, ma venti centimetri d’acqua nel punto più basso e più famoso della città , Piazza San Marco, in cui trentamila persone si sono questa notte divertite.
Di questi 30 mila, metà circa provenivano dalla terraferma, l’altra metà erano veneziani o turisti ospiti di strutture ricettive.
Veritas ha impegnato nella notte, fin dalle due, 135 operatori con 31 barche; sono stati raccolti 110 metri cubi di rifiuti, di cui 15 di solo vetro in raccolta differenziata; la Polizia municipale ha impegnato una sessantina di operatori, dei quali metà a Venezia, metà in terraferma e al Lido; la Protezione civile era presente con due squadre e nove volontari, mentre tre squadre erano reperibili. Actv ha effettuato 110 corse speciali per lo sfollamento.A leggere tra i numeri si trovano anche le sanzioni, tutte a Mestre: tre a pubblici esercizi che avevano irregolarmente alzato a due euro il prezzo del caffè, una a un pubblico esercizio che vendeva alcolici in contenitori di vetro, due a negozi di pizza al taglio per violazione degli orari.
Nessuna comunicazione di incidenti, nessun ferito, nessun danno. Da qui è partito Piero Rosa Salva (foto), per esprimere la soddisfazione del suo debutto come presidente di Venezia Marketing & Eventi.