Il Quirinale chiede notizie sull'indagine per omicidio di Yara Gambirasio. L'interpretazione è libera, c'è chi pensa che le parole di una mamma hanno fatto breccia nel cuore del presidente della Repubblica, c'è invece chi lo trova un normale passaggio istituzionale. E' abbastanza vero, però, che non si ricordano interventi così diretti da parte di Napolitano su un caso di omicidio rimasto irrisolto.
Yara Gambirasio è morta per omicidio a Brembate Sopra (Bergamo), aveva tredici anni. E' scomparsa il 26 novembre del 2010 mentre rincasava dalla palestra ed è stata rinvenuta cadavere tre mesi più tardi in un terreno abbandonato dove poco dopo è sorto un centro commerciale.
Giorgio Napolitano ha scritto al procuratore generale di Brescia chiedendo informazioni sullo stato delle indagini e chiedendo che i genitori di Yara ne siano messi al corrente.
L'intervento del Colle fa seguito a una lettera inviata a Napolitano nel dicembre scorso da Maura Panarese, la mamma di Yara. La signora nella lettera ha chiesto alla più alta autorità della Repubblica di chiedere conto di una serie di passi falsi e lamentava una scarsa attenzione da parte della Procura di Bergamo, titolare delle indagini, nei rapporti con la famiglia Gambirasio.
Lo sfogo della madre di Yara al Quirinale manifestata con la lettera nasconde anche il baratro di una profonda delusione in considerazione del fatto che tra poche settimane scadranno i termini di indagine sull'omicidio.
Mario Nascimbeni
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[07/02/2013]