Cosa c'è di più bello, ai tempi nostri, del sentimento di un nipote che aiuta l'anziana nonna? Un nipote dotato dei migliori auspici visto che, di buona lena, si mette a provvedere alle faccende di casa, in considerazione del fatto che le pulizie erano rimaste indietro a causa di un ricovero della donna.
All'improvviso la scoperta: “Ma cos'è quell'oggetto a forma di ananas?”Sembra la scena di un film di Carlo Verdone, invece si tratta di un momento di vita reale che accade a Padova, nella centralissima via Porciglia.
L'oggetto misterioso altro non è che una bomba a mano, reperto della prima Guerra Mondiale che il marito aveva lasciato per ricordo alla donna, e che la stessa utilizzava come fermaporte.
L'ordigno era privo di spoletta, che era però stata irresponsabilmente sostituita con una vite. Al nipote non è rimasto altro che chiamare gli artificieri della Questura che hanno provveduto a mettere in sicurezza la bomba, confermando, però, che avrebbe potuto scoppiare. Era tutt'altro che innocua, insomma.
La speranza, alla fine, è che si sia convinta la simpatica vecchina che è il caso di adoperare fermaporte di altro genere.
[04 gennaio 2011]
Mario Nascimbeni