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Ci ripensa e non vuole più la "Ferrari" che stava comprando per la sexy venditrice
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Un "diritto al ripensamento" arriva sulle aule di Tribunale. Un facoltoso industriale di Treviso aveva firmato un preliminare di impegno in una nota concessionaria per l'acquisto di una "Ferrari Scaglietti" da 150mila euro ma poi, dopo qualche giorno, aveva deciso di rinunciare all'acquisto.
La concessionaria si era rifiutata di recedere dall'affare se non in cambio di una sostanziosa penale, ed è così che si è arrivati al giudizio. Durante l'udienza il colpo di scena. L'imprenditore ha prodotto in aula il fax con cui comunicava per iscritto l'intenzione di rinunciare all'acquisto dettagliando con le motivazioni: l'uomo aveva firmato il preliminare in uno stato di forte confusione mentale provocatogli dalla venditrice, una bellissima ragazza, che gli avrebbe offerto ben 7 bicchierini di grappa. Non bastasse, la venditrice aveva bendisposto l'acquirente spogliandosi per lui all'interno della sua macchina. Al termine dello strip-tease, rivestendosi si era addirittura dimenticata gli slip nell'auto dell'uomo, ed anche questo è stato motivo di protesta: "Pensate se li trovava mia moglie..." |
