Venerdì il gruppo Facebook ‘Passato e Presente dei Nizioleti’ sottoporrà all’attenzione dell’assessore alla Toponomastica, Tiziana Agostini, le correzioni di alcuni ‘nizioleti’.
Da Rio Terrà a Rio Terà, da Salizzada a Salizada e via dicendo, questi sono solo alcune delle modifiche che si richiedono, dopo le polemiche sul restauro dei ‘nizioeti’, ricostruiti nel segno dell’italianizzazione, più che della tradizione veneziana.
«Ringrazio il gruppo Facebook – ha dichiarato Agostini – per il sondaggio e su alcuni termini proporremo alla soprintendenza una modifica rispetto allo stradario, per il quale abbiamo proceduto anche ad alcune correzioni di errori puramente materiali».
A stare a cuore al gruppo, ma anche moltissimi altri veneziani, con tanto di raccolte firme e flash mob, è la questione del Ponte di San Cristomo, conosciuto da tutti come il ponte dei Zogatoli, ricordando proprio quel negozio di giocattoli che fu meta per molti bambini fino agli anni ’90, poi diventato negozio di scarpe e ora di souveniers.
Su questo però, Agostini, mantiene una linea dura spiegando come il nome non si possa cambiare, perché le diciture storiche vanno salvaguardate. «Zanipolo non lo dice oggi nessuno – continua – per tutti è campo Santi Giovanni e Paolo, ma è giusto salvaguardare le due diciture: anche su disposizione della soprintendenza, molto ferrea su questi temi».
Ha però aggiunto che verrà aggiunta la dicitura ‘detto dei Zogatoli’, mettendo, forse, tutti d’accordo.
Sara P.
[06/03/2014]
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