Tutto è nato con una foto. Un turista giunto a Canevara per assistere alla celebrazione della prima domenica dopo Pasqua, la “Domenica in Albis”, ha scattato una foto dell'altare. Riguardando lo scatto con la propria macchinetta digitale si è accorto che le pieghe dei tessuti che rappresentavano l'ornamento formavano il volto di Gesù.Successivamente sono stati in molti a riconoscere il volto del Cristo tra i drappi dell'altare e la piccola chiesa intitolata a S. Antonio Abate
a Canevara, è diventata già meta di fedeli.
L'altare era stato preparato da alcune parrocchiane per la celebrazione della Divina Misericordia, e il velo usato era di organza colorato. Nessuno di esse, al momento della preparazione, aveva notato lo strano fenomeno.
Sergio Dal Bon
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[20/04/2012]