Basta guardare i dati per capire che qualcosa per proteggere i cittadini bisogna farla e alla svelta. I furti rispetto all’anno scorso sono aumentati: 61,9% le rapine, furti in casa 19,1%; con un aumento generale del quasi 2%.
Proprio per questo motivo ieri i sindaci dei 7 comuni (Martellago, Mirano, Noale, Scorzè, Spinea, Santa Maria di Sala e Salzano) si sono incontrati nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto in Prefettura.
Tre sono le strade che, alla fine, si è deciso di percorrere per abbattere la criminalità: maggior sicurezza dei servizi, videocamere, e il coinvolgimento dei cittadini con le riunioni. I provvedimenti verranno incrementati con l’aiuto del Reparto di prevenzione crimine della polizia e del 4° Battaglione dei carabinieri, per far sentire i cittadini ancora una volta al sicuro.
In più verrà messo in pratica un sistema di videosorveglianza collegato, si spera, ad un’unica centrale operativa nella centrale della polizia locale di Venezia. I cittadini non saranno più elemento passivo, ma verranno promossi degli incontri dove popolazione e rappresentanti delle forze dell’ordine potranno parlarsi e individuare le forme migliori per proteggersi.
Il Prefetto ha fatto sapere che è inopportuno «dar vita a forme improvvisate di vigilanza da parte di cittadini, in quanto esse rischiano di ostacolare l’operatività delle forze dell’ordine e di ritorcersi contro le persone, sia pure animate da ogni migliore intenzione – in più ha sottolineato come possano essere pericolose – le diffusioni di notizie e foto su internet, suscettibili di avere di per sé solo rilevanza penale e di creare problemi al cittadino ignaro che possa incappare in attività destituite di qualsiasi apporto professionale in tema di sicurezza»
Sara Prian
[27/11/2013]
Riproduzione vietata
