L’iniziativa della Direzione regionale Musei del Veneto intende mettere in luce la figura intellettuale di Anna Maria Larese nel suo ruolo di Direttrice di cinque musei a Venezia e in terraferma.
Il programma, articolato su sette incontri, evidenzia come la sua attività di progettazione, gestione e previsionalità abbia inciso sul futuro sviluppo di questi stessi Istituti nel contesto più generale della mission e degli obiettivi che la Direzione regionale si propone.
Dalle voci dei funzionari e dei partner della Direzione Musei emerge un panorama ampio e variegato, ma unito negli intenti rivolti a progettualità future.
Il quarto appuntamento è dedicato al Museo Nazionale di Archeologia del Mare di Caorle, inaugurato nel luglio 2018 e frutto di una efficace sinergia tra pubblico e privato: un lungo percorso intrapreso nel 1992 con l’acquisizione dell’ex Azienda agricola Chiggiato con l’intento di trasformare alcuni edifici a sede museale.
Il Museo riunisce in due sezioni la storia del popolamento antico di un territorio diviso da millenni tra terra e acqua e il racconto dei metodi della ricerca archeologica subacquea che fanno riemergere relitti, manufatti e storie di uomini.
L’alta tecnologia utilizzata coinvolge il pubblico con modalità immersive applicate alle ricostruzioni e alla realtà aumentata, che nel maggio scorso sono state ampliate in una nuova sezione, grazie a due Progetti Europei.
Se ne parlerà con:
Daniele Ferrara, Nicoletta Giordani, Carlo Beltrame, Cristina Barbiani, Giovanni Trevisiol
conduce Valter Esposito
D. Ferrara, Direttore regionale Musei Veneto
N. Giordani, Archeologa, già Direttore del Museo Nazionale di Archeologia del Mare di Caorle
Carlo Beltrame, Docente Università di Venezia, Cà Foscari
Cristina Barbiani, Ricercatrice Università di Venezia, IUAV
Giovanni Trevisiol, già Assistente tecnico-scientifico Direzione regionale Musei Veneto
Valter Esposito, giornalista, scrittore, già responsabile Ufficio Stampa Direzione regionale Musei Veneto