Ultime operazioni di completamento della barriera Sud del Mose. Puntuale infatti, è arrivato ieri sera intorno alle 20:30, l’ultimo cassone che va a completare la chiusura posta alla Bocca di Porto del Lido.
Il cassone, che servirà da ‘’spalla’’, verrà connesso alle ancore e affondato nello scavo predisposto. Esso è di cemento armato, alto 25 metri, per una superficie di 60,2 metri per 20 metri e pesa circa 13mila tonnellate.
Data la volumetria e il peso eccessivo del cassone, esso è stato alzato, trasportato e posto in mare, grazie ad un sistema speciale di rotaie e di carrelli oleodinamici di acciaio (creato dalla TTS Handling Systems norvegese).
La struttura è stata affondata in condizioni ottimali, seguendo la fase lunare di ‘’quadratura’’, cioè quando è presente la minima escursione di marea e ci sono le adeguate condizioni meteo.
Un’ora il tempo impiegato per far discendere in acqua il cassone (velocità di 40 centimetri al minuto); arrivato ai 24 metri di profondità, è stato unito agli altri già presenti.
Questa l’ultima fase del posizionamento acqueo ed installazione dei 9 cassoni (7 di alloggiamento e 2 laterali, di “spalla”), previsti alla barriera del Lido Sud. Tutti sono stati costruiti dall’impresa Grandi Lavori Fincosit (GLF), che ha lavorato per il Consorzio Venezia Nuova (CVN), a sua volta incaricato dal Magistrato alle Acque.
In totale, sono stati realizzati al cantiere provvisorio di Santa Maria del Mare a Malamocco, 18 cassoni: 9 per Lido Sud e 9 per Malamocco.
Redazione
[09/05/2014]
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