Fasi finali del progetto che difenderà Venezia e la laguna dai fenomeni di alta marea, il Mose infatti è sempre più vicino alla conclusione (prevista e garantita dal Consorzio Venezia Nuova, entro il 2016), mentre proprio in questi giorni è partito il bando di gara per la costruzione delle ultime paratoie della bocca di porto di Chioggia.
Il bando è stato pubblicato il 15 marzo scorso e prevede i lavori di costruzione di 20 paratoie per un costo totale, a base dell’asta, di 25, 5 milioni di euro. Le proposte dovranno arrivare al Cvn entro il 7 maggio e il 12 inizierà la scrematura.
730 i giorni che mancano al 31 dicembre 2016, due intensi anni quindi, per completare l’opera che salvaguarderà Venezia e il suo ecosistema. Come è solito però, le gare d’appalto spesso sono intralciate da ricorsi da parte delle imprese non scelte per i lavori e questo potrebbe rappresentare un ostacolo alla realizzazione finale del progetto, entro l’anno indicato.
Nel frattempo si deve ancora concludere anche la gara riguardante altre 21 paratoie a Malamocco, aperta il 21 febbraio e che terminerà fra due settimane.
Intanto in questi giorni al Sud, a Palermo, la Fincantieri sta iniziando a costruire le paratoie che andranno a collocarsi alla bocca di porto del Lido, a San Nicolò, mentre arriverà oggi da Trieste, la seconda porta della conca di navigazione di Malamocco, che farà entrare le navi superiori alle 46 mila tonnellate, anche con il Mose chiuso.
La conca sarà attiva già dal mese di giugno e consentirà alle navi di passare anche mentre si staranno poggiando dei cassoni (la prima posa è prevista per la metà di questo mese).
Redazione
[31/03/2014]
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