MONDO/Morte Steve Jobs, funerali segreti e privati questa notte. Nella notte, ma per effetto del fuso orario in corrispondenza del pomeriggio in California, si sono tenuti i funerali di Steve Jobs, in forma rigorosamente privata e con modalità segreta. Per soddisfare il bisogno di esprimere vicinanza al grande 'genio visionario' come è stato definito, la famiglia e l'azienda ha messo a disposizione un dominio di posta elettronica: rememberingsteve@apple.com.
Steve Jobs aveva creato la Apple partendo da un garage. Lui 'era' la Apple, e i suoi clienti e i suoi dipendenti lo indentificavano con essa. Aveva 56 anni e si era ormai saputo che combatteva contro la malattia da tempo, nonostante ciò ha voluto continuare a lavorare alla sua azienda fino a poco più di un mese fa.
Steve Jobs è l'uomo che con l'iPhone prima, e l'iPad poi, ha realizzato una piccola grande impresa : trasformare il computer in un piccolo schermo. Un mondo di connettività e funzionalità affrancato da pc e, soprattutto, Windows.
E' stato l'uomo capace di resistere allo strapotere di Bill Gates inventando l'alternativa al suo sistema operativo, ma anche proponendo un nuovo linguaggio tecnico, capace di empatia affettiva con i suoi utenti. Senza dimenticare l'invenzione, da tutti poi emulata, dell'Ipod che stravolse il mondo della musica dei giovani.
Nel 2007 Fortune lo ha riconosciuto “l'uomo d'affari piu' potente del mondo”. Nel 2010 il Financial Times lo ha eletto uomo dell'anno. Invece. la sua battaglia più difficile, contro la malattia al pancreas, è riuscito a portarla avanti per sette anni, e poi si è dovuto fermare.
Steve Jobs aveva rassegnato le dimissioni il 25 agosto 2011 dal ruolo di amministratore delegato della Apple. Dopo poco più di quaranta giorni è arrivata la notizia che, ormai, tutti si attendevano, soprattutto dopo aver visto ultime sue fotografie che avevano anche originato feroci polemiche per la crudezza con cui ritraevano il suo fisico provato dalla malattia.
A prendere l suo posto in azienda Tim Cook, già collaboratore fidato, scelto per questo proprio da Steve Jobs.
[08 ottobre 2011]
Paolo Pradolin
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