IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

giovedì 28 Marzo 2024
9.1 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGENotizie SportMoratti, spiegami calciopoli. Della Valle scrive al presidente dell' Inter
Questa notizia si trova quiNotizie SportMoratti, spiegami calciopoli. Della Valle scrive al presidente dell' Inter

Moratti, spiegami calciopoli. Della Valle scrive al presidente dell' Inter

pubblicità

Diego Della Valle vuole spiegazioni da Moratti su Calciopoli e per chiederle sceglie il mezzo più pubblico che ci sia: una lettera aperta. La lettera invita il presidente dell' Inter, Massimo Moratti, a sedersi ad un tavolo pacificatore con spirito costruttivo per cercare di spiegare che cosa sia veramente accaduto allora (certo che se non si è capito finora, allora stiamo freschi).


Della Valle chiede chiarezza e vuole sapere perchè società  amiche come Fiorentina e Inter abbiano avuto “… trattamenti diversi e destini diversi…”.
Azzardiamo? Forse perchè le posizioni erano diverse?

Della Valle vuole spiegazioni da Moratti su Calciopoli, perchè chiarire servirebbe – parole dell'ex patron viola – “soprattutto a dare fiducia alla gente dimostrando che i valori veri esistono ancora e che nessuna ambiguità  o ipocrisia li può cambiare”.
Per il momento nessun commento ufficiale dello staff dell' Inter, ma tra i corridoi di Appiano ci sono facce sbigottite per questo rigurgito apologico di “giustizia fai da te” che nei giorni scorsi ha coinvolto anche Adriano Galliani, vicepresidente del Milan.

Nell'ambiente la situazione è così chiara che sembra impossibile che sia chi ha subito il “sistema” per anni a sentirsi tirare in causa per dover spiegare perchè sono stati sanzionati comportamenti illeggittimi.

Sono venuti alla luce dei modus operandi che, alla fine, modificavano il risultato del campo. C'è stata una fase istruttoria e poi il giudizio con i vari ricorsi. Alcune squadre sono state sanzionate, chi più chi meno.
Non avere fiducia nelle istituzioni e mettere in discussione la struttura giuridico – disciplinare che ha operato significa avere, di fondo, un concetto della disonestà  che ammette e considera possibili determinati comportamenti. E questo, non fa proprio onore.

A tutti noi da fastidio prendere una multa, e poi se niente niente vi è una minima possibilità  si fa ricorso, è una mentalità  tutta italiana. Ma se non si ha fiducia della lealtà  di chi giudica è veramente la fine del sistema dei valori.

[22 luglio 2011]

Paolo Pradolin

notizie correlate precedenti


Moggi è radiato per sempre, arrivata conferma in appello
E' arrivata la decisione della Corte di giustizia federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio: l'istanza per il ricorso contro la sentenza di radiazione dell'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi comminata dalla federcalcio è stata respinta.

Il verdetto è stato reso noto ufficialmente dalla Figc con un comunicato. Sono stati respinti anche i ricorsi che riguardavano la revisione della sentenza di Antonio Giraudo, ex amministratore delegato della Juventus e di Innocenzo Mazzini, vicepresidente della Federazione ai tempi di Calciopoli.
Per i tre resta in vigore la radiazione da tutti gli uffici e gli incarichi che hanno a che fare con il mondo del calcio.
[09 luglio 2011]
Mario Nascimbeni

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img